Ottobre 2018

Medio Maraton Valencia Trinidad Alfonso

La prima volta è sempre la prima volta e porta con se un gusto speciale e unico che ti fa vivere il tutto a mille e con tanta euforia. La prima di Sparta in terra straniera è stata la mezza maratona più veloce  del mondo: Medio Maraton Valencia. A certificare la velocità del circuito ci ha pensato Kiptum Abraham che taglia il traguardo dopo 58 min e 18 secondi stabilendo il nuovo record mondiale sulla distanza di 21.0975 km. Ma al di là del risultato che rende unica questa gara per diversi anni, noi la ricorderemo per i bei giorni passati insieme oltre che per i nostri risultati sportivi. In realtà di ottimi risultati li porta a casa anche la truppa di Sparta. Infatti il nostro grande top Davide Maugliani chiude la gara in 1h 14m 07sec tenendo un passo medio di 3.31 min/km. Ottimi anche i risultati del Mister Camponeschi, il quale nonostante un problema fisico occorso a metà gara, chiude con un tempo di 1h e 22m 02sec e di Mauro Chialastri, 1h 25 min e 16 sec, chiude il podio spartano. A seguire troviamo il coriaceo Rino Garofalo che sulla media distanza gioca sempre il suo jolly e termina la gara in 1h 28min 56 sec. Segue il resto della truppa con i seguenti tempi:

  • Pavani Claudio         1h 37min 21sec
  • Albanesi Carlo          1h 37min 37sec
  • Vinci Massimo          1h 39min 43sec
  • Nicolaci Pasquale    1h 40min 05sec
  • Perna Luca                1h 40min 40sec
  • Perciballi Massimo  1h 41min 16sec
  • Rautu Cristina           1h 47min 42sec
  • Lavagnini Patrizio     1h 55min 21sec
  • Perna Alessandro     2h 00min 44sec

Che dire!! Grandi tutti perchè nonostante qualche acciacco di troppo che qualcuno dei nostri atleti portava con se, tutti hanno dimostrato spirito di sacrificio, onorato la canotta e portato a casa qualche personal best che fa sempre bene all’animo del corridore e del gruppo.

Ma gli spartani in terra spagnola non erano solo in 13. Per far diventare la prima uscita in terra straniera unica, speciale e renderla persistente nei ricordi di tutti non potevano mancare le nostre mitiche famiglie. La grande famiglia di Sparta era composta da ben 39 persone, tanti bambini al seguito a trasmetterci la loro gioia e la loro spensieratezza.

La partenza della truppa spartana è stata alle 9.00 del mattino del giorno precedente la gara. Il viso sorridente di tutti è stato un toccasana e ha permesso di creare un ambiente scherzoso e familiare fin dalle prime battute. L’aero parte puntuale con direzione Valencia. L’aria di festa pervade la cabina dell’aeromobile e tra scherzi, genuini sfotto’ e le ripetute pennichelle del nostro Rino, si arriva a Valencia. Primo step è stato di prendere di assalto l’hotel che era situato a pochi metri dalla partenza; e qui un grande plauso va fatto a Claudio il quale ha messo in campo le sue capacità organizzative permettendoci di soggiornare in un punto strategico sia per noi corridori che per le famiglie al seguito. Ultimate le procedure di prassi, preso dimora delle stanze e ricaricati di energie dopo un pasto spagnolo, ci siamo diretti al ritiro dei pettorali. Grande l’organizzazione della mezza maratona valenciana e senza nessuna difficoltà siamo possessori dei nostri pettorali e gioiosi come bambini con in mano il loro regalo di Natale ci accingiamo a goderci gli stand della manifestazione racchettando gadget di ogni sorta. La giornata terminerà on un giretto veloce al centro della città e sotto una pioggia battente. Appuntamento alle ore 6.30 per colazione e preparazione alla gara. La mattina della gara sembra volare in pochi minuti. La cornice alla quale assistiamo e ne siamo partecipi è semplicemente meravigliosa. Sarà stata l’ansia della gara, la presenza di circa 15.500 persone di ogni nazionalità pronte a scaricare sull’asfalto tutto, di una città piena a far festa, di uno skyline giovane e veloce e di una voglia matta di correre sotto i continui incitamenti dei tifosi dispersi in ogni metro del percorso, sarà stato un mix di tutto questo a farci vivere veramente un sogno. Credo che questa gara la dovrebbero correre tutti almeno una volta nella vita poichè ti fa sentire veramente al centro della manifestazione e ti fa capire che correre è anche una festa per tutti. Terminata la gara e ritrovati nelle zone dell’hotel è stato bello vedere i volti soddisfatti di tutti. I tempi sono stati ottimi per ogni singolo partecipante, tutti abbiamo ottenuto un qualcosa di inaspettato e tutti eravamo felici di aver corso la corsa più bella della nostra vita da runner. Con la gioia viva dentro e con le famiglie che ci aspettavano domenica pomeriggio e tutta la giornata di lunedi sono state dedicate alla visita della piccola cittadina spagnola. Visitati il centro della città con la sua immensa cattedrale, piazza del mercato e le sue viuzze piene di case colorate a ricordare che siamo in una piccola città di mare. Bellissima la visita all’Oceanografico e alla città della scienza, bellissimi i loro edifici che con le loro architetture moderne abbelliscono una città pulita e ordinata come Valencia e gustosi i loro piatti tipici.

Bellissima esperienza, oltre ad una gara è stata una gita di una grande famiglia. E’ stato bello vedere i mille sorrisi di tutti noi, i nostri bambini giocare e scorazzare tutti insieme per la città, scherzare, prendersi in giro e vivere tutto in maniera cosi genuina. Grazie ragazzi e ragazze, ora testa puntata ad un unico obiettivo: Corsa dell’ Angelo 2018!

Stay tuned, be Spartan.

 

 

Maggio 2018

Pescara Half Marathon: 5° Maratonina del mare

Domenica di fine maggio senza gare sociali in programma e con una gran voglia di correre tra gli spartani, cosi quasi per gioco e per provocazione si va a Pescara. Nel capoluogo abruzzese si organizza la 5 Maratonina del mare. Ci vuole tanto coraggio e un pizzico di follia nel mettersi in gioco in una gara che lo scorso anno è stata caratterizzata da temperature torride rendendo la vita difficile a tanti runner. Consapevoli di ciò un nutrito gruppo spartano capitanato da Claudio Pavani e composto da Rino, Luca, Paolo, Cristina e Pasquale si appresta a cogliere la sfida e di mettersi alla prova. La mezza maratona di Pescara segna un buon numero di presenze, circa 3 mila persone tra gara competitiva sui 21 km e 10 km e gara non competitiva sui 5 km. Ottimo risultato su una gara che prende anno dopo anno una sua precisa fisionomia. La gara si disloca tra il lungomare e parte del centro abitato. I 21 km sono coperti tramite due giri da 10.5 km precisi e l’arrivo è dentro il famoso stadio Adriatico in cui Mister Zeman ha fatto sognare un popolo intero (e questo rende la gara già particolare per i runner calciofili). A differenza dello scorso anno il percorso è stato variato per dare la possibilità ai runner di correre il più possibile all’ombra evitando di essere letteralmente cucinati durante la gara. L’altimetria resta praticamente invariata, corsa piatta con delle piccolissime pendenze in corrispondenza dei famosi ponti di Pescara. L’organizzazione della gara è buona e la presenza di continui ristori rende la gara più agevole. Il gruppo spartano, composto dai tesserati e delle rispettive famiglie, parte da Roma nel pomeriggio di sabato e si compatta nella capitale abruzzese. Primo impegno dopo i saluti e l’occupazione delle rispettive camere è il ritiro dei pettorali. Rituale in cui si ha il primo contatto con la gara e in cui basta guardare il pettorale per sentirsi a mille. Nel pacco gara non troviamo la solita maglietta dell’evento, bensì un asciugamano e un paio di calzini griffati Maratonina del Mare. Espletato il rituale, il gruppo si dirige verso le proprie famiglie che nel frattempo ingannavano l’attesa approfittandone della spiaggi antistante all’albergo del ritiro. Piccolo momento relax, organizzazione per il giorno dopo e poi cena pre-gara. La cena sobria, è un momento di grande familiarità, si scherza e si ride tutti insieme perchè Sparta è composta da guerrieri dal cuore grande e generoso. Non manca qualche battutina sulle prestazione del giorno dopo e sulla gara, il tutto per rimanere concentrati e cerca di raccogliere tutte le energie. Non manca un assaggio dei famosi arrosticini abruzzesi e mentre la cena si dilegua il gruppo accoglie Luca, ultimo ad aggregarsi al gruppo per via di impegni lavorativi.Finalmente ci siamo tutti, ora manca solo aspettare e trascorrere in serenità le ultime ore. Il gruppo si dirige verso l’albergo, saluti e ognuno in camera, appuntamento alle 7,30 per colazione e raccolta del gruppo.

Ore 7.20 e Luca è già in sala colazione e tramite whatsapp chiama alla radunata tutti. A quell’ora la cameriera è indaffarata a servire i tavoli in cui ci sono i runners provenienti da fuori provincia o regione. Le facce dei nostri runners sono un pò tese, Rino non ha smaltito al meglio l’infortunio occorso una settimana fa, Luca sembra non stare più nella pelle, Cristina iscritta in extremis ha molti perplessità sull’esito della sua gara mentre Claudio si dimentica della gara quando una battuta ricade sulla sua amata Lazio. Ci siamo il gruppo c’è, unito e compatto si dirige verso lo start che si trova a poco più di tre km dal nostro albergo. Mentre ci incamminiamo riceviamo l’imbocca al lupo del Presidente e dei nostri compagni rimasti a casa. Parcheggiata l’auto e indossate le canotte ci dirigiamo verso la partenza. Dopo pochi metri sentiamo una voce che grida “Spartani!!”. Ci voltiamo e troviamo un amico del nostro Giuseppe. Foto ricordo e via. Arrivati sul posto, di fronte lo stadio, si intravedono alcune canotte che solitamente vediamo la domenica durante le gare sociali e questo ci fa sentire più a casa. Manca sempre meno all’inizio della gara, foto sociale dell’evento e poi tutti compatti e uniti sulla griglia di partenza. 9.20, mancano solo 10 minuti e la griglia è completamente colma. Ultime indicazioni prima della partenza da parte dello speaker con annessa presentazioni dei top in gara. E’ ora, si parte, ore 9.30 puntuale. Pacche sulle spalle e via, la gara è cominciata e gli spartani si dividono in gruppetti. Guida il gruppo Paolo, a seguire il duo Garofalo-Pavani che precede la coppia Perna-Nicolaci. Chiude Cristina che imposta il suo incedere e lo manterrà fino alla fine. La gara inizia bene, le temperature iniziali sono sui 23-24 gradi, la cornice di pubblico  è ottima e i nostri runners tengono il passo che avevano preventivato. La gara, anche se prevalentemente piatta presenta diverse cambi di direzione, se ne conteranno ben 38. I primi 10 km vanno lisci come preventivato, purtroppo il caldo comincia a salire inesorabilmente cominciando a mettere a dura prova gli atleti i quali non mollano e danno battaglia con ogni singola parte di sè. Paolo si confermerà il primo del gruppo, anche se il suo tempo sarà lontano dalle sue prestazioni migliori, Rino malconcio come era riesce a trovare le forze per incitare Claudio e cosi arrivano stanchissimi ma sorridenti al traguardo, Luca è il vincitore spartano di questa gara, ha una resistenza invidiabile e arriva con una buona lucidità al traguardo, Pasquale perde la sua lotta personale contro il caldo e la pavimentazione rovente mentre Cristina compie il suo piccolo miracolo arrivando sorridente e con uno scatto finale da fare invia a tutti. Gara finita, medaglia dell’evento bellissima al collo e gruppo riunito. Una vaga sensazione di non aver dato il meglio di sè si sente tra di noi, ma la felicità di esser riusciti a chiudere una gara tutt’altro che facile fa passare le piccole delusioni. Ora via, bisogna ritrovare le proprie famiglie e poi bisogna godersi la cucina abruzzese. Pranzo a base di pesce. Dopo una dura lotta serve ritrovare le energie. Il pranzo conferma ancora l’unità di questo gruppo, è un momento di compagnia, un momento che rende veramente speciale questo giorno trascorso insieme. E’ bello vedere i nostri figli giocare insieme, le nostre famiglie confrontarsi, scherzare e organizzare i prossimi eventi. Sparta è una squadra, Sparta è una famiglia. Alla prossima, forza Sparta!!!

 

Aprile 2018

Ville Tuscolane 2018

25 Aprile 2018, con qualche mese di ritardo Babbo Natale passa da Frascati e porta con se tanti doni per i nostri runners. 25 Aprile 2018, una data che difficilmente si dimenticherà in casa Sparta. Oggi si sono battuti tanti record di squadra e abbiamo dato modo di vedere a tutti che Sparta c’è e prospera di giorno in giorno. 23 atleti presenti nel nostro gazebo e pronti a sfidare le lunghe salite che spaventano i molti ma che invece motivano i nostri lottatori. 3 spartani nella top 10 assoluti: 4° assoluto Giuseppe Angelucci, 7° assoluto Alessandro Camponeschi e 10° assoluto Andrea Cardinali. I mitici tre hanno fermato il cronometro rispettivamente a 36′ 43″, 38′ 15″ e 38′ 40″. Ma oltre i tempi stratosferici dei nostri top, tutta la squadra ha risposto ottimamente: Davide Carmignato 39′ 46″ e Claudi Favio 41′ 50″ si sono avvicinati tanto al podio di Sparta. Ma non solo i nostri top hanno il loro meglio ma i nostri atleti erano presenti nelle premiazioni di molte categorie: Angelucci 1° di categoria SM40, Camponeschi 1° di categoria SM45, Cardinali 1° di categoria SM35, Carmignato 5° di categoria SM40, Giorgi Arduino 8° di categoria SM60, Rautu Cristina 3° di categoria SF, Sorgi 10° di categoria SM60. La gioia per le prestazioni dei nostri premiati, ma in generale di tutti gli spartani, a contagiato tutti e in particolare il presidente Massimo Perciballi che con sapienza e lavoro costante giorno dopo giorno sta facendo crescere Sparta.

I. Presidente, come commenti i successi dei ragazzi di oggi?Verso dove sta guardando Sparta per il futuro?

P. “Risultati ottimi per tutti, dai più giovani ai veterani e ai top. Grande amicizia ma anche grande e sano agonismo si respirava nell’aria intorno al nostro gazebo.Giornata particolare quella di oggi, vissuta con la solita emozione nel vedere un gruppo che cresce e si cementa sempre più. Apoteosi è stato constatare che 3 spartani si sono classificati tra i primi 10 assoluti in una gara blasonata come quella delle Ville Tuscolane. La soddisfazione personale di aver fatto una buona gara dopo tanto passa in secondo piano rispetto alle soddisfazione di avere una grande squadra e soprattutto un gran bel gruppo di amici. Inoltre anche oggi un nuovo esordio e non finisce qui, Sparta cresce e guarda verso nuovi orizzonti non solo podistici. A breve se ne vedranno delle belle. Avanti Sparta.

I. Andrea Cardinali, anche tu tra gli assoluti  nella gara svoltasi tra le mure di casa tua. Come ti senti e come commenti questo ottimo risultato? A chi vorresti dedicare questa vittoria personale?

A.C. “Fare una gara in casa sopratutto con la partenza a villa Torlonia dove mi alleno da più di 10 anni è sempre emozionante, arrivare nella top ten e un risultato che non pensavo di poter raggiungere, al contrario di come pensava il coach Camponeschi il quale sa quanto valgo e sapeva che potevo farlo. Ovviamente questa vittoria la dedico alla mia famiglia, mia moglie e ai due miei figli. Avanti Sparta”.

I. Giuseppe Angelucci lo spartano lo tieni saldamente tu da diverse gare ormai. Come ci si sente ad essere il primo spartano e il quarto assoluto in una gara tutt’altro che facile? C’ è stato un momento della gara in cui ti sei reso conto che stavi facendo un qualche cosa di straordinario?

G.A. “Oggi ho provato grande soddisfazione ad arrivare quarto assoluto in una gara veramente tosta ma nello stesso tempo affascinante. Verso il 6/7 km ho sicuramente avvertito la sensazione che stessi facendo una gran gara e così ho anche provato a piazzare il colpo grosso attaccando la terza posizione, ma non è andata a buon fine per undici secondi  ma va bene anzi benissimo così. Oggi però la vera soddisfazione è stata aver visto tre spartani tra i primi dieci assoluti. Che spettacolo !!! Complimenti a tutti … Avanti Sparta !!!”

I. Mister Camponeschi, 7 assoluto, dopo il successo di Roma Ostia, come commenti questo risultato? Come si fa a tenere l’ attenzione e la condizione fisica in gare così impegnative e durante una stagione intera?

A.C. “Gara dura dopo uno periodo di stop dovuti a vari motivi. Sono ripartito dalle Ville Tuscolane perché ne vale la pena in termini di blasone e fascino che ha questa gare e devo dire di aver fatto buon risultato, non solo io ma tutta la squadra dal primo all’ultimo spartano. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico-fisico devo dire che dopo la Roma-Ostia mi sono preso qualche settimana di scarico sia fisico che psichico. Il mio stile di vita mi permette atleticamente di vestirmi al meglio in ogni momento della stagione perché sono un personal trainer ed un preparatore atletico e un professionista anche se in ambito dilettantistico. Poi la passione e le motivazioni fanno il resto per farmi trovare preparato durante le competizioni. Inoltre, lavorando nel contesto fitness e preferisco sempre dare esempio seguendo una alimentazione corretta e allenamento specifico e dettagliato. Infine approfondisco le tematiche inerenti a ciò che concerne la preparazione atletica studiano e soprattutto testando per poi poterle proporre ai miei atleti o clienti”

I. Davide Carmignato, grande prestazione anche la tua nonostante la forma fisica non ottima. Sei riuscito a lottartela bene contro tutti. Premio di categoria anche per te. Come si riesce ad ottenere questi risultati anche quando il fisico non è al meglio? Cosa si prova a lottare e a correre per le prime postazioni?

D.C. “Nel mio caso specifico vengo purtroppo da una brutta bronchite ed da un infortunio alla caviglia. Non c’era la piena sicurezza del risultato dovendo affrontare una gara tecnica di questo tipo dove le sollecitazioni delle articolazioni è notevole e tra l’altro le salite non perdonano, quindi la respirazione diventa fondamentale. Ho cercato di fare una corsa “econonica” che non mi portasse subito vicino alla soglia anareobica, sacrificando sicuramente qualche posizione specialmente all’inizio, ma traendo vantaggio nella seconda parte della gara e quindi arrivare con una buona progressione fino al traguardo”.

I. “Cristina Rautu, secondo premio in una settimana. Da prima donna al RunDays al 3°posto di categoria di oggi. Come ci si sente dopo aver ricevuto questi premi? Ti è piaciuta la gara di oggi?”

C.R. “La gara di oggi è stata veramente stupenda. E’ una delle gare che preferisco di più perché nonostante la difficoltà tecnica del percorso la bellezza del percorso ripaga tutta la stanchezza e il sudore versato. Passare in mezzo alla natura, essere incantata dalla bellezze delle ville tuscolane rendono questa gara molto affascinante. Tutto questo mi carica e mi permette di dare del mio meglio. Non pensavo di essere tra le prime tre di categoria e quindi la felicità è doppia. Mi sono divertita tanto e questo è quello che conta e che rende la gara straordinaria”.

Sparta oggi non era soltanto a Frascati ma era presente anche nella 50 km di Romagna dove il nostro Sergente Andrea Smargiasse ha porta con se il vessillo spartano. Grandissima prestazione anche per lui concludendo la gara in 4h e 30 minuti battendo cosi il suo personale di ben 27 minuti ottenuto sei anni fa. Grande sergente, non fermati nello stupirci.

Grazie ragazzi per le vostre risposte e per le sensazioni ed emozione che ci avete regalato. Grazie a tutta Sparta che ha dato il suo meglio. Oggi siamo più grandi di ieri ma un pò più piccoli di domani. Avanti Sparta.

 

Febbraio 2018

Sparta si rifà il look!! Esibite le nuove tute di rappresentanza con magliette. Spartan Style!!

Ottobre 2017

Domenica 15

Di seguito i risultati dei nostri eroi che hanno fatto valere Sparta ad Anagni. Grandi ragazzi!!

Venerdì 13

Pubblicato il Regolamento per la corsa dell’Angelo 2017. Montecompatri, 26 Novembre 2017, non mancare!

Keep Calm and Save the Date

 

Settembre 2017

Domenica 24

Di seguito tutti i risultati dei nostri Spartani che hanno dato battaglia nella prima gara stagionale sociale dopo la pausa estiva. Bravi e grandissimi tutti.

Onorata la maglia.

Sabato 23

Ecco i convocati per la CorriColonna 2017:

Vi aspettiamo al nostro gazebo a partire dalle ore 08.00.

In bocca al lupo a tutti i 22 Spartani!!! (Tds-live)

Venerdi 11

La Spartan Sport Academy è lieta di annunciare l’arrivo di un nuovo atelta, Andrea Smargiasse un  vero ULTRA MARATHON IRONMAN.

Benvenuto Andrea e in bocca al lupo. Sempre alto il nome di Sparta

smargiasse